Cos’è il Consumo Critico?
Votiamo ogni volta che facciamo la spesa!
La logica del mercato si basa sul principio di produrre qualsiasi cosa venga richiesta, secondo la legge della domanda e dell’offerta. Ma tale legge pone nelle nostre mani una forza enorme: il potere del consumatore. Un potere di cui non siamo consapevoli perché il sistema economico della nostra società ci abitua a usare e sfruttare i beni di consumo senza porci alcune domande fondamentali: come vengono prodotti, da chi, in quali condizioni di lavoro, con quali risorse… Noi consumatori, attraverso le nostre scelte, inviamo segnali al mercato: se preferiamo un prodotto con certe caratteristiche, il mercato si preoccuperà di produrlo.
É allora necessario chiederci in base a quali criteri preferiamo un prodotto ad un altro:
- prima di acquistare un prodotto, stabilire se è realmente indispensabile;
- leggere attentamente l’etichetta, preferendo, a pari prezzo, il prodotto con più informazioni;
- privilegiare prodotti ottenuti con tecniche che salvaguardino la tutela dell’ambiente ed il risparmio energetico;
- informarsi che il prodotto non sia fabbricato sfruttando la manodopera dei lavoratori, o dei minori;
- preferire i prodotti locali;
- informarsi seriamente del comportamento dell’azienda, multinazionale o meno, che produce il prodotto.
Se la nostra visione del mondo comprende idee come la giustizia sociale e la conservazione del pianeta, perché non impostare in base a questi valori anche i nostri consumi?
Se noi scegliamo e comperiamo prodotti di un’azienda che adotta comportamenti rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, il mercato si potrà orientare in questa direzione. Le aziende definite “etiche ed ecologiche” aumenteranno le loro vendite dando lavoro a più persone.
I motivi per scegliere il consumo critico:
- ha un’enorme funzione educativa: spinge chi lo pratica ad una coerenza fra comportamenti ed ideali;
- porta ad una maggiore consapevolezza del proprio ruolo individuale nella società moderna;
- ha una funzione di aggregazione, perché è una scelta pratica, concreta e quotidiana, che richiede pubblicazioni, associazioni e lavoro volontario;
- ha una valenza politica forte, perché trasforma il consumatore da passivo fruitore dei propri acquisti ad attore responsabile delle proprie scelte;
- può infine spingere le grandi società verso comportamenti più corretti.
Punti fondamentali, a nostro avviso, per la ratica del Consuno critico sono anzitutto una corretta e ampia informazione, che per metta valutazioni complessive sui prodotti che acquistiamo, e la ricerca di mezzi di condivisione delle nostre pratiche; fare Consuno critico da soli è infati faticoso e difficile, ma mettere in comune con altri le rispettive informazioni e sensibilità, cerando modelli comuni di consumo, rende la pratica del Consumo critico molto più agevole ed efficace.
In questo sito potrete trovare alcune indicazioni per muovere i vostri primi passi sia nel campo dell’accesso alle informazioni, sia in quello della condivisione e della pratica comune.